Nuova Riveduta:

Atti 14:25

Dopo aver annunciato la Parola a Perga, scesero ad Attalia;

C.E.I.:

Atti 14:25

e dopo avere predicato la parola di Dio a Perge, scesero ad Attalìa;

Nuova Diodati:

Atti 14:25

E, dopo aver annunziata la parola a Perge, scesero ad Attalia.

Riveduta 2020:

Atti 14:25

Dopo aver annunciato la Parola a Perga, scesero ad Attalia

La Parola è Vita:

Atti 14:25

Predicarono di nuovo a Perge, e proseguirono per Attalia.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Atti 14:25

E dopo aver annunziata la Parola in Perga, discesero ad Attalia;

Ricciotti:

Atti 14:25

e di lì fecero vela per Antiochia, donde erano stati affidati alla grazia di Dio per l'opera che avevano a compiere.

Tintori:

Atti 14:25

E di lì fecero vela per Antiochia, donde erano partiti, raccomandati alla grazia di Dio per l'opera che avevano compiuta.

Martini:

Atti 14:25

E di li navigarono ad Antiochia, di dove erano stati posti nelle mani della grazia di Dio per l'opera, che avevano compiuta.

Diodati:

Atti 14:25

E dopo avere annunziata la parola in Perga, discesero in Attalia.

Commentario abbreviato:

Atti 14:25

19 Versetti 19-28

Vedete come la rabbia dei Giudei era irrefrenabile contro il Vangelo di Cristo. Il popolo lapidò Paolo, in un tumulto popolare. È così forte l'inclinazione del cuore corrotto e carnale che, come con grande difficoltà gli uomini vengono trattenuti dal male da una parte, così con grande facilità vengono persuasi al male dall'altra. Se Paolo fosse stato Mercurio, avrebbe potuto essere venerato; ma se sarà un fedele ministro di Cristo, sarà lapidato e cacciato dalla città. Così gli uomini che si sottomettono facilmente a forti illusioni, odiano ricevere la verità nell'amore di essa. Tutti coloro che si convertono hanno bisogno di essere confermati nella fede; tutti coloro che sono piantati hanno bisogno di essere radicati. Il lavoro dei ministri è quello di stabilire i santi e di risvegliare i peccatori. La grazia di Dio, e niente di meno, stabilisce efficacemente le anime dei discepoli. È vero che dobbiamo contare su molte tribolazioni, ma è un incoraggiamento a non perdersi e a non perire in esse. La Persona alla cui potenza e grazia si affidano i convertiti e le chiese appena fondate è chiaramente il Signore Gesù, "nel quale avevano creduto". Era un atto di culto. La lode di tutto il poco bene che facciamo in ogni momento deve essere attribuita a Dio, perché è Lui che non solo opera in noi per volere e per fare, ma opera anche con noi per far sì che ciò che facciamo abbia successo. Tutti coloro che amano il Signore Gesù si rallegreranno nel sentire che egli ha spalancato la porta della fede a coloro che erano estranei a lui e alla sua salvezza. E noi, come gli apostoli, restiamo con coloro che conoscono e amano il Signore.

Riferimenti incrociati:

Atti 14:25

24 At 13:13,14; 15:38

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata